La Banca dellŽEnergia Pulita

Credito Cooperativo: da sempre vicino allo sviluppo sostenibile del tuo territorio.

L’attenzione globale è puntata, ora più che mai, alla domanda crescente di energia, che ha messo in luce il problema della diffusione nell’atmosfera di gas inquinanti prodotti da combustibili fossili quali petrolio, carbone e metano. Secondo i risultati delle ricerche più recenti sul tema, per evitare il collasso ecologico ed economico del nostro pianeta dovremo ridurre del 60% le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2050. Una sfida di dimensioni globali contro l’inquinamento atmosferico che vede anche il Credito Cooperativo impegnato in prima linea.

In coerenza con il dettato statutario che impegna ogni BCC a promuovere “la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera” (art. 2), sono infatti numerose le iniziative già avviate a favore del risparmio energetico, della diffusione di energie rinnovabili, della salvaguardia ambientale.

Il Credito Cooperativo, mettendosi al servizio della salvaguardia del patrimonio ambientale della comunità attraverso forme di credito che incentivano le buone pratiche di privati e imprese, ancora una volta può dare un forte ed incisivo impulso ad un tema così attuale come quello della diffusione delle fonti energetiche rinnovabili.

Proprio cogliendo la particolare sensibilità e le sollecitazioni provenienti da diverse realtà territoriali, "BCC-La banca dell’energia pulita" è divenuto un marchio denominatore comune del filone di iniziative rivolte dalle BCC al tema della sostenibilità.

Il Credito Cooperativo, mettendosi al servizio della salvaguardia del patrimonio ambientale della comunità attraverso forme di credito che incentivano le buone pratiche di privati e imprese, ancora una volta dà un forte ed incisivo impulso ad un tema così attuale come quello della diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. E’ forte infatti la collaborazione con Legambiente, con la quale è attiva una convenzione che agevola l’utilizzo delle forme di energia rinnovabili. L’accordo tra Legambiente e le BCC è nato a livello locale alla fine del 2004, quando le quattro banche della Provincia di Grosseto stipularono una prima convenzione con il Centro Nazionale per le Rinnovabili di Legambiente, con lo scopo di favorire interventi di efficienza energetica ed installazione di fonti rinnovabili, attraverso l’erogazione di finanziamenti a tassi fortemente agevolati. A livello regionale è stata stipulata a settembre 2007 una prima convenzione unica, con un duplice obiettivo: far aderire alla convenzione le BCC che ancora non lo avevano fatto ed omogeneizzare le convenzioni già esistenti.

In Toscana al 31 dicembre 2014 il totale dei 1.481 finanziamenti approvati dalle BCC, dopo positiva valutazione tecnica di Legambiente, supera i 75 milioni di euro e la Toscana risulta di gran lunga la prima regione attiva in questo settore nell´ambito del Movimento del Credito Cooperativo: il suo peso rappresenta infatti il 28% dei finanziamenti complessivi nel nostro Paese.

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