Dal Sistema BCC
07/09/2022
Dal 16 al 18 settembre a Firenze il Festival Nazionale dell'Economia Civile

Firenze - Idee, studi e ricerche, buone pratiche imprenditoriali, progetti e sogni dei giovani, le esperienze migliori della pub­blica amministrazione ma anche della politica nazionale ed europea. Tutto questo è il Festival Nazionale dell’Economia Civile, che quest’anno si terrà dal 16 al 18 settembre a Firenze e che è stato presentato oggi presso la Lounge Fs della Stazione S.M.Novella.

Un Festival “In buona compagnia. Per cercare, ricostruire, fare pace”, recita il titolo di quest’anno, per sottolineare un aspetto fon­damentale, quello dell’unione, del lavoro condiviso, del mettere insieme le componenti più vitali del Paese, valorizzando le relazioni che nascono e si costruiscono.  Facendo emergere “persone, comunità e fatti di Economia Civile”.

“Il Credito Cooperativo – ha detto il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba in avvio di conferenza – ha ideato e sostenuto il Festival Nazionale dell’Economia Civile con l’obiettivo di promuovere un luogo nel quale confrontarsi per un possibile nuovo paradigma economico.  Un nuovo modello economico che veda al centro la persona, la partecipazione, la solidarietà economica e sociale”. 

Le BCC, infatti, “incarnano a pieno titolo l’Economia Civile perché sono banche di comunità costituite da soci che lavorano per vantaggi condivisi al di fuori di logiche puramente speculative. ll Credito Cooperativo prima di essere banca è una cooperativa a mutualità prevalente, una specificità dell’economia italiana. E’ proprio la nostra storia a renderci veri interpreti dell’Economia Civile”.

Il presidente dell’Erba ha ricordato come il Credito Cooperativo sia “l’unico sistema bancario che capitalizza completamente gli utili, “conseguendo un patrimonio messo a disposizione dei nostri clienti che va verso i 22 miliardi di euro”. “Nei territori le BCC condividono i valori territoriali e attraverso la promozione di questo festival cerchiamo di spiegare come il modello di economia civile rappresenta una fonte di ricchezza e di valore per il futuro dei territori”.

Nuove idee, dunque, in grado di affrontare quelle che definiamo “trasformazioni epocali”; un ripensamento dei modelli di partecipazione e collaborazione nei luoghi di lavoro; il messaggio, la visione, le buone pratiche dell’Economia Civile nel nuovo Piano UE dell’Economia sociale; ecologia integrale per riscoprire il pianeta che viviamo.

Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati durante la tre giorni del Festival, che vedrà la partecipazione di economisti, esponenti del mondo accademico ed istituzionale, che si confronteranno con rappresentanti della cittadinanza attiva, di imprese responsabili e tanti giovani.

Tra gli esponenti del mondo istituzionale è prevista la partecipazione del Commissario Europeo per l’Economia Paolo Gentiloni; della Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti; del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini e  Andrea Orlando; del cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente Conferenza Episcopale Italiana.

Verrà inoltre presentata la quarta edizione del rapporto “Ben Vivere – il benessere dei territori”, curato da Federcasse insieme a Next-Nuova Economia per Tutti ed al quotidiano “Avvenire” e lasciando la parola a Giuliano Amato, Presidente della Corte Costituzionale, per un’analisi dei modelli di co-programmazione e co-progettazione per aumentare il benessere.

E ancora. Giustizia sociale, economia civile e peace building sarà invece il tema su cui si confronteranno Jeffrey Sachs Presidente del Sustainable Development Solutions NetworkStefano Scarpetta Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE.

in buona compagnia