Sostenibilità
04/04/2023
Lo sviluppo sostenibile è l’obiettivo delle banche cooperative

Come le banche cooperative contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Se ne parla nell’ultima newsletter pubblicata da EACB –  l’Associazione Europea delle Banche Cooperative. In questo numero, l’intervento del Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti, che riportiamo di seguito.

“Lo sviluppo sostenibile è l’obiettivo delle banche cooperative. La visione alla base della nascita delle banche cooperative europee più di 100 anni fa – inclusione finanziaria, sviluppo locale a lungo termine, democrazia economica – è ancora al centro delle azioni e strategie attuali”. 

“In effetti la governance cooperativa è un mezzo particolarmente efficace per raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile. Le regole di base di una banca cooperativa hanno conseguenze importanti nel favorire l’allineamento tra comportamenti e obiettivi. Ad esempio: la massimizzazione dei benefici per i soci, i clienti e la comunità non è ostacolata dalla necessità di massimizzare il rendimento del capitale proprio (fare profitti per le banche cooperative è un vincolo e non un obiettivo in sé: è necessario per aumentare la capitalizzazione e la capacità di espandere il credito); la democrazia economica e l‘inclusione sociale derivano dall’uguale peso di ciascun socio nel processo decisionale, indipendentemente dal reddito e dalla ricchezza; la prossimità territoriale garantisce un forte legame con le esigenze locali di famiglie e imprese; la stabilità viene preservata e rafforzata attraverso la prevalente capitalizzazione degli utili e l’innovazione organizzativa (IPS e gruppi bancari cooperativi); un approccio di lungo periodo nasce dall’interesse del socio e della comunità a mantenere l’accesso ai servizi della banca nel tempo”. 

“Pertanto, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite non sono solo incorporati nella visione, ma il loro perseguimento è anche sostenuto dalle caratteristiche specifiche della governance delle banche cooperative”.

“Infatti, anche recenti studi accademici hanno iniziato a mostrare evidenze sull’effetto benefico della presenza di istituzioni finanziarie cooperative laddove esse operano: minore disuguaglianza di reddito (A. Khafagy “The Economics of financial cooperatives” Routledge 2020; Minetti R., Murro P., Peruzzi V. “Not all banks are equal: cooperative banking and income inequality” Economic Enquiry – 2020); maggiore crescita economica (Coccorese P. e Shaffer S. “Cooperative banks and local economic growth”; Regional Studies; Vol. 55 – 2021); maggiore sostegno alle imprese in tempi di crisi economica (Barboni G., Rossi C. “Does your neighbor know you better? The supportive role of local banks in the financial crisis” Journal of Banking & Finance, Elsevier, vol. 106, June 2022; ILO 2008 “Resilience of the Cooperative Business Model in Times of Crisis): aumento della stabilità finanziaria (Chiaramonte L., Poli F. and Oriani M.E. “Are Cooperative Banks a Lever for Stability?” European Financial Management vol.21 n.3 2015)”.

“Pertanto, raccogliere, sistematizzare e comunicare l’impatto specifico delle banche cooperative in termini di sviluppo sostenibile e spiegare perché la governance cooperativa è un mezzo particolarmente efficace per perseguire questo obiettivo è una sfida che dobbiamo affrontare”.

“La crescente regolamentazione dell’UE in materia di divulgazione e rendicontazione, sebbene inevitabile e comprensibile, potrebbe non essere d’aiuto, in quanto porta a un’omologazione di modelli e indicatori volti a confrontare istituzioni finanziarie molto diverse tra loro. Dovremmo invece cercare di elaborare metriche specifiche, in grado di evidenziare e catturare i denominatori comuni in termini di attività SGDs (Sustainable Development Goals) svolte dalla ricchissima varietà di istituzioni finanziarie cooperative in Europa e di comunicare l’impatto positivo della diversità cooperativa. Questo potrebbe anche aiutare il nostro dialogo con le autorità di regolamentazione e di vigilanza quando cerchiamo di trasmettere le specificità del modello cooperativo.  In questo contesto, il ruolo e l’esperienza dell’EACB possono essere molto preziosi”.

“Nel perseguimento di uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo, il contributo delle banche cooperative è troppo importante per non essere adeguatamente valorizzato e comunicato”.

Fonte: Sito Federcasse