Dalla Federazione Toscana
26/06/2023
BCC toscane, utile record da 171 milioni di euro: 2022 il miglior anno di sempre

Matteo Spanò - presidente FTBCC

Firenze - Il 2022 viene registrato come l’anno migliore dei sessantaquattro di storia della Federazione, la più longeva tra tutte le federazioni territoriali del credito cooperativo.

È ciò che risulta dal bilancio 2022 della Federazione, l’organismo associativo delle attuali 13 BCC della regione, alle quali fornisce servizi di rappresentanza, assistenza, consulenza tecnica e formazione. I dati sono stati presentati in occasione dell’Assemblea annuale, svoltasi lunedì 26 giugno presso il Forte di Belvedere a Firenze.

I NUMERI DELLE BCC – Nel 2022 il sistema delle BCC toscane ha fatto registrare un utile di esercizio pari a 171 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 46 che avevano caratterizzato l’esercizio precedente. Gli indici di patrimonializzazione medi delle BCC associate sono tranquillizzanti: CET 1 al 19,23% (17,98% a fine 2021), TIER 1 al 19,71% (18,22% a fine 2021), Total capital ratio al 21,30% (19,79% a fine 2021).

La Federazione conta come detto 13 BCC associate, 297 filiali, 2315 dipendenti e 145.487 soci, anche questi in crescita rispetto ai 144.532 dell’anno precedente.

Invariate rispetto allo scorso anno le quote di mercato sulla raccolta diretta (10,01% pari a 14,88 miliardi di euro), sugli impieghi (9,3% pari a 10,61 miliardi di euro) e sugli sportelli (13,2%).

Con questi numeri, il movimento del Credito Cooperativo rappresenta, ormai da qualche anno, la terza realtà del sistema bancario toscano.

FTBCC - Assemblea 2023 - panel Radio Crea

Il 2022 è stato l’anno in cui la Federazione ha deciso di investire sul tema della sostenibilità, offrendo uno specifico supporto alle proprie associate, sia in quanto esse stesse imprese che devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali e di governance, sia per metterle in condizione accompagnare le aziende clienti e socie nella transizione. Con questa prospettiva sono state proseguite importanti progettualità già in essere sul Welfare territoriale e sul Credito Agrario e ne sono state avviate di nuove, come sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Attraverso il progetto “Una Banca, Una Mutua” si è rafforzata l’attività delle 10 associazioni mutualistiche BCC con l’offerta di nuovi servizi in ambito sanitario, di supporto alla famiglia, culturali e per il tempo libero per soci e clienti delle BCC.

Il progetto sul Credito Agrario ha consentito di supportare le BCC per la realizzazione di operazioni di finanziamento verso imprese del settore primario, anche attraverso l’accesso alla garanzia statale rilasciata da Ismea. Due linee di prodotti sono state messe a disposizione delle associate:

  • “Per amor di Toscana”, finalizzato a supportare finanziariamente le imprese per investimenti volti a prevenire gli effetti di eventi quali siccità, incendi, impoverimento di sostanza organica nei terreni, danni da predatori, installazione impianti energetici fotovoltaici
  • “Emergenza”, uno strumento per supportare le imprese impegnate a affrontare gli effetti derivanti da eventi straordinari in grado di mettere a rischio il proseguimento dell’attività.

Relativamente alle Comunità Energetiche Rinnovabili, è stato formalizzato uno specifico protocollo d’intesa con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Toscana e Confcooperative Toscana per comuni iniziative in favore della transizione ecologica dei territori e avviata una sperimentazione per la costituzione di una prima Comunità in forma cooperativa.

La sfida della sostenibilità – spiega il direttore della Federazione Toscana, Roberto Frosini –riguarda tutti e sarebbe un tragico errore considerarla solo come un adempimento normativo. Siamo a fianco delle nostre BCC per accompagnare le imprese a sfruttare le straordinarie opportunità che la transizione può loro assicurare”.

C’è chi si sorprende per i risultati che ogni anno le BCC conseguono sul mercato – ricorda il presidente della Federazione Toscana BCC, Matteo Spanò Per noi si tratta semplicemente del risultato di mantenere da 140 anni una forte identità di cooperative mutualistiche, che mettono al primo posto la relazione con le comunità e i territori, ascoltando quotidianamente le esigenze di soci e clienti e condividendo con loro le migliori soluzioni”.