“L’ora di partecipare”. Dal 3 al 6 ottobre, a Firenze, si svolgerà la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Il Festival è promosso da Federcasse (Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia per Tutti), con la collaborazione di SEC (Scuola di Economia Civile) e il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, UCID, Mus.e – Firenze, Federazione Toscana delle BCC, Coopersystem e Assicoper.
Tanti gli ospiti del mondo politico e accademico che parteciperanno a questa nuova edizione, tra cui Alberto Acosta, Jeffrey Sachs, e i premi Nobel Muhammad Yunus e Melissa Parke.
“Per la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile – scrive Leonardo Becchetti, Direttore del Festival- vogliamo avere un approccio molto concreto per trovare le chiavi che consentono di alimentare processi di partecipazione “ibridi” che consentano di sperimentare nuovi modelli di sviluppo locale e non solo di organizzare eventi di qualità. In particolare, quest’anno abbiamo creato nuove piste di lavoro e rafforzato alcune già avviate. Come il Manifesto della Nuova Economia nato dalla radice dell’economia civile che ha portato più di 300 colleghi italiani a condividere un paradigma economico di più ampio respiro, che sviluppa al meglio il potenziale di relazioni, cooperazione, intelligenza emotiva e relazionale mettendo in campo gli spiriti sociali e la generatività di cittadini, imprese, reti del terzo settore ed accademia. Come l’idea di costruire una lezione 0 per le scuole, le università e le organizzazioni che abbiamo chiamato “Introduzione all’Economia Civile e alla Sostenibilità Integrale” che possa fornire una cassetta degli attrezzi comuni per informare, formare e stimolare la partecipazione di giovani e meno giovani. Nel Festival affronteremo questi temi in un’ottica di equità di genere offrendo piste di contributo e di lavoro a giovani, studenti, rappresentanti delle istituzioni, buone pratiche imprenditoriali ed amministrative e organizzazioni del Terzo Settore”.
Il Festival Nazionale dell’Economia Civile sarà come sempre un’occasione di confronto e dibattito, nel quale approfondire come sia possibile un’alternativa equa e inclusiva ai modelli di sviluppo che abbiamo praticato sino ad oggi. Grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, il Festival Nazionale dell’Economia Civile è sempre più aperto agli studenti proponendo anche una giornata dedicata a loro e alle loro idee per la crescita di una società a misura d’uomo e rispettosa dell’ambiente e delle comunità.
Spazio anche a musica, spettacoli e riflessioni perchè l’arte è un veicolo fondamentale per la diffusione di concetti e valori a tutta la popolazione. Quest’anno saranno ospiti del Festival: l’attore Giobbe Covatta, e i cantanti Ermal Meta e Noemi.
Il festival si aprirà giovedì 3 ottobre al Campus Scienze Sociali di Novoli, Università degli Studi di Firenze, con i saluti istituzionali di Alessandra Petrucci, Rettrice Università degli Studi di Firenze, e di Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani. Seguiranno tavole rotonde su diverse tematiche a cui prenderanno parte, tra gli altri, Marta Cartabia, Ministra della Giustizia, Professoressa di Diritto costituzionale in aspettativa, Presidente emerita della Corte costituzionale.
Nel pomeriggio l’hackathon con l’obiettivo di realizzare il primo modello toscano di Civil Social Business City (CSBC) per connettere e ripensare le infrastrutture fisiche (trasformare gli spazi in luoghi) e sociali (costruire relazioni economiche generative e di rete) del territorio fiorentino.
I lavori si concluderanno alla presenza di Muhammad Yunus Economista e Premio Nobel per la Pace nel 2006 e delle autorità locali, e le migliori saranno fatte confluire all’interno dell’HUB di Firenze coinvolgendo imprese e associazioni locali e accompagnate alla loro realizzazione.
Il modello per una città europea inclusiva e solidale lavora su tre diversi problemi sociali o ambientali, come propone il Premio Nobel Yunus per lo sviluppo equo delle comunità locali: Zero Esclusione, Zero Disoccupazione e Zero Inquinamento. L’Economia Civile attraverso la Carta di Firenze si impegna ad agire per promuovere la diversità e l’inclusione sociale, sostenere il valore del lavoro e delle persone, coltivare il rispetto e la cura dell’ambiente. La convergenza di visione tra questi due approcci permette di dar vita ad una strategia per lo sviluppo delle città in chiave sostenibile: chiamando all’azione in primis i giovani abitanti che vogliono costruire opportunità economiche secondo i principi dell’economia civile, partendo dal basso.
La giornata di venerdì, dove il Festival ritornerà a svolgersi nella tradizionale cornice di Palazzo Vecchio, si aprirà con gli interventi di Sara Funaro, Sindaca del Comune di Firenze e Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze. A seguire, si terrà la Lectio Economica “Il Buen Vivir nel Sud America” di Alberto Acosta Economista, ex ministro dell’Energia e delle Miniere e presidente dell’Assemblea costituente dell’Ecuador.
Nella stessa giornata, anche un momento di confronto con Muhammad Yunus, Economista e Premio Nobel per la Pace nel 2006, che dialogherà con Leonardo Becchetti, Direttore del Festival e Co-fondatore NeXt Economia, sul tema della Social Business City.
Previsti, venerdì 4 ottobre, tra gli altri, gli interventi di Antonio Tajani, Ministro Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, Pierpaolo Bombardieri
Segretario generale UIL, Maurizio Landini, Segretario generale CGIL, Luigi Sbarra, Segretario generale CISL, Renato Brunetta, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
La giornata di sabato 5, si aprirà con la presentazione del VI Rapporto sul Ben Vivere in Italia. Ne discuteranno Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Massimiliano Fedriga, Presidente Regione Friuli Venezia Giulia, Alessandra Tadde, Presidente Regione Sardegna, Sergio Gatti, Direttore generale di Federcasse, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana.
A seguire, la Lectio Civilis di Melissa Parke, Direttrice Organizzazione bando delle armi nucleari-ICAN e Premio Nobel per la Pace 2017 sul tema “Partecipare e non rassegnarsi alla guerra e alle armi”.
Tra gli ospiti di sabato previsti anche Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Paolo Benanti, Componente Commissione Nazioni Unite AI, già Presidente Commissione governativa AI per l’informazione, Silvia Rossi, Direttrice Fondosviluppo, Robert Zampieri, Direttore Generale Federazione Cooperative Raiffeisen, Matteo Spanò, Presidente MUSe e Vice presidente di Federcasse.
Domenica, giornata conclusiva del Festival, vedrà salire sul palco, tra gli altri, Orazio Schillaci, Ministro della Salute, Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore.
Il Festival si concluderà con la Lectio di Jeffrey Sachs, Professore di Economia della Columbia University. A seguire giovani dottorandi e studenti delle scuole presenteranno le proposte del Manifesto per una Nuova Economia a Leonardo Becchetti, Direttore del Festival e Co-fondatore NeXt Economia, Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse, e Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative.
Fonte: sito Federcasse