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INVECE significa Innovazione Verde e Comunità Energetiche, una rete di partner pubblici e privati che lavora tra Italia e Francia per rendere il processo di transizione energetica sostenibile per i territori e per le persone, grazie al sostegno del programma europeo Interreg Italia-Francia Marittimo, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per un futuro più verde e sostenibile.
Finanziato con 1,6 milioni di euro dall'Unione Europea nell'ambito del programma Interreg IT-FR Marittimo 21-27 il progetto si estenderà per 24 mesi, fino a febbraio 2026.
Il progetto nasce per aiutare istituzioni, centri di ricerca, imprese e cittadini a:
Gli 8 partner del progetto sono:
Link alla pagina linkedin del progetto INVECE
Transizione energetica significa cambiare il modo in cui si produce e consuma energia. Si tratta di un cambiamento vantaggioso a livello economico, ambientale e sociale, che consiste in:
Quali sono i vantaggi principali?
Il progetto contribuirà anche alla realizzazione del Green Deal europeo e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, grazie a diverse iniziative:
Infine, il progetto INVECE si concentrerà sulle sfide legate allo sviluppo sostenibile, alla competitività delle micro e piccole imprese, allo sviluppo delle competenze per una specializzazione intelligente, alla transizione industriale e all'imprenditorialità, mettendo le comunità energetiche al centro delle sue azioni.
Grazie all’Osservatorio sarà possibile analizzare e proporre politiche pubbliche che sostengono la produzione e l’uso di energia rinnovabile e locale. Le istituzioni, i centri di ricerca, le imprese e i cittadini dei differenti territori coinvolti potranno beneficiare di:
Dal lancio del progetto, si sono tenuti già 3 incontri di confronto ed analisi, rispettivamente a Cagliari, Nizza e Genova.
4 e 5 giugno 2024 - CAGLIARI
Il 4 e 5 giugno, a Cagliari, si è svolta la prima riunione del gruppo di lavoro e di co-progettazione dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche. Durante questi giorni, si è discusso e lavorato insieme per decidere obiettivi e funzioni dell’Osservatorio.
18 giugno - NIZZA
Il 18 giugno a Nizza il gruppo di lavoro si è riunito per la seconda volta per proseguire il lavoro di co-costruzione di una strategia solida e funzionale per l’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche. L’incontro ha permesso di valutare il possibile impatto delle decisioni prese e definire le azioni migliori per la valorizzazione delle comunità energetiche. L’evento è stata la prima occasione per raccontare gli obiettivi: collaborare per ispirare politiche e azioni che aiutano i territori a produrre e condividere energia rinnovabile.
23 e 24 luglio 2024 - GENOVA
Il 23 luglio a Genova i partner si sono confrontati su come definire, selezionare, assistere e supportare dei prototipi di Comunità Energetiche Rinnovabili. Il 24 luglio l’incontro è proseguito presso la sede della Bi.Bi. Service, per conoscere le opportunità di finanziamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili e condividere le esperienze.
E' stato firmato il Memorandum of Understanding che impegna la Regione Autonoma della Sardegna, le agenzie energetiche regionali di Toscana, Liguria e Corsica, Confcooperative Sardegna, la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia e il Polo di competitività Capenergies alla costituzione dell’Osservatorio. Si tratta del primo accordo in assoluto che viene siglato nell’ambito della programmazione 21-27 del programma Interreg Italia-Francia Marittimo e rappresenta un passo importante verso la cooperazione sul lungo periodo.
29 e 30 ottobre 2024 - AJACCIO
Ad Ajaccio, in Corsica, si è svolto il laboratorio di co-sviluppo della strategia e del piano d'azione 2024-2030 dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità di Energia Rinnovabile, con l'obiettivo di rendere l’Osservatorio uno strumento concreto, operativo e di governance transfrontaliera. L'evento è stato organizzato dall'Agenzia per l'Urbanistica e l'Energia (AUE) con il supporto dell'assistenza tecnica di Klink. Hanno partecipato i partner di INVECE e tutti gli stakeholder che hanno firmato il Memorandum per la costituzione dell’Osservatorio e che si impegnano a sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche nei territori transfrontalieri.
23 gennaio 2025 - FIRENZE
L'evento "Dalla transizione alla conversione energetica giusta: l'Osservatorio delle Comunità Energetiche e confronto transfrontaliero", organizzato a Firenze per il progetto INVECE, ha riunito istituzioni, esperti e cittadini in un vivace dialogo sul potenziale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e sulla creazione di un futuro energetico più equo e sostenibile.
Un momento chiave è stato il lancio dell'Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche (OTCE), uno strumento innovativo nato per supportare lo sviluppo delle CER nell'area transfrontaliera tra Italia e Francia. La firma del Memorandum of Understanding regionale ha suggellato questo impegno, formalizzando la volontà di istituzioni, enti di ricerca, imprese e cittadini toscani di collaborare per la creazione di un futuro energetico più giusto e sostenibile. Complessivamente, sono 45 i soggetti - tra enti pubblici, università, imprese e associazioni distribuiti nelle 5 regioni interessate - che hanno firmato il protocollo di adesione all’Osservatorio.