INVECE EU

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COSA È IL PROGETTO INVECE

INVECE significa Innovazione Verde e Comunità Energetiche, una rete di partner pubblici e privati che lavora tra Italia e Francia per rendere il processo di transizione energetica sostenibile per i territori e per le persone, grazie al sostegno del programma europeo Interreg Italia-Francia Marittimo, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per un futuro più verde e sostenibile.

Finanziato con 1,6 milioni di euro dall'Unione Europea nell'ambito del programma Interreg IT-FR Marittimo 21-27 il progetto si estenderà per 24 mesi, fino a febbraio 2026.

Il progetto nasce per aiutare istituzioni, centri di ricerca, imprese e cittadini a:

  • cooperare per produrre, gestire e condividere energia rinnovabile
  • realizzare studi e analisi per proporre politiche pubbliche innovative

Gli 8 partner del progetto sono: 

  • Regione Autonoma della Sardegna – Capofila
  • Agenzia Regionale Recupero Risorse (Regione Toscana)
  • Agenzia dell'Urbanismo e dell'Energia della Corsica
  • Capenergies (Regione SUD Provenza Alpi Costa Azzurra)
  • Infrastrutture Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure (Regione Liguria)
  • Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (Regione SUD Provenza Alpi Costa Azzurra)
  • Confcooperative Sardegna (Regione Sardegna)
  • Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo (Regione Toscana).

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I VANTAGGI PRINCIPALI

Transizione energetica significa cambiare il modo in cui si produce e consuma energia. Si tratta di un cambiamento vantaggioso a livello economico, ambientale e sociale, che consiste in:

  • Passare da fonti fossili, come petrolio e gas, a fonti rinnovabili che usano il sole, il vento o l’acqua.
  • Diversificare le fonti di energia, incentivando produzioni locali e riducendo la dipendenza dai grandi impianti centralizzati.

Quali sono i vantaggi principali?

  • Economici: usare fonti rinnovabili riduce i costi di gestione per chiunque ne fa uso, preferire servizi locali ci rende meno vulnerabili alle fluttuazioni dei prezzi e stimola l’economia del territorio.
  • Sociali: ridurre l’uso dei combustibili fossili ha degli immensi vantaggi per la nostra salute e ci aiuta a vivere in aree meno inquinate. In più, preferire le piccole aziende locali incoraggia la ricerca e la partecipazione dei cittadini, creando nuove competenze e opportunità.
  • Ambientali: la transizione energetica è uno dei principali processi per ridurre le emissioni di CO2, preservare le risorse naturali e contrastare il cambiamento climatico.

LE AZIONI

Il progetto contribuirà anche alla realizzazione del Green Deal europeo e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, grazie a diverse iniziative:

  1. Creazione di un Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche: questo osservatorio agisce come una "comunità di pratica" monitorando l'avanzamento delle politiche a tutti i livelli, producendo dati, studi e analisi, e sviluppando una strategia e un piano d'azione. L’Osservatorio sarà uno strumento importante che aiuterà a facilitare il dialogo tra i vari attori coinvolti, e fare ricerche e analisi utili a creare politiche pubbliche che sostengano l’uso di fonti di energia rinnovabile prodotta a livello locale.
  2. Prototipazione e modellizzazione delle Comunità Energetiche: più di 10 comunità energetiche beneficeranno di accompagnamento e supporto nell'ambito di azioni pilota. Ciò consentirà di creare un "percorso transfrontaliero della transizione energetica" capace di produrre benefici ambientali, economici e sociali, favorendo la sussidiarietà sociale e territoriale.
  3. Azioni di sensibilizzazione e apprendimento reciproco: saranno messe in atto iniziative a livello locale e regionale per promuovere processi virtuosi di scoperta dell'imprenditorialità.

Infine, il progetto INVECE si concentrerà sulle sfide legate allo sviluppo sostenibile, alla competitività delle micro e piccole imprese, allo sviluppo delle competenze per una specializzazione intelligente, alla transizione industriale e all'imprenditorialità, mettendo le comunità energetiche al centro delle sue azioni.

Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche

Grazie all’Osservatorio sarà possibile analizzare e proporre politiche pubbliche che sostengono la produzione e l’uso di energia rinnovabile e locale. Le istituzioni, i centri di ricerca, le imprese e i cittadini dei differenti territori coinvolti potranno beneficiare di:

  • azioni di sensibilizzazione sul bisogno di unire gli sforzi per ottenere più indipendenza energetica
  • informazioni qualificate e aggiornate per creare una Comunità Energetica Rinnovabile, grazie a iniziative ad hoc, linee guida, database, strumenti finanziari e documenti informativi
  • una rete che incoraggia lo sviluppo di proposte politiche e strumenti di programmazione
  • iniziative di aggiornamento, scambio di esperienze e formazione
  • metodologie e standard tecnologici comuni a tutti gli attori implicati
  • opportunità di collaborazione e partenariato

GLI APPUNTAMENTI SUI TERRITORI COINVOLTI

Dal lancio del progetto, si sono tenuti già 3 incontri di confronto ed analisi, rispettivamente a Cagliari, Nizza e Genova.

4 e 5 giugno 2024 - CAGLIARI

Il 4 e 5 giugno, a Cagliari, si è svolta la prima riunione del gruppo di lavoro e di co-progettazione dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche. Durante questi giorni, si è discusso e lavorato insieme per decidere obiettivi e funzioni dell’Osservatorio.

Foto di gruppo Cagliari

18 giugno - NIZZA

Il 18 giugno a Nizza il gruppo di lavoro si è riunito per la seconda volta per proseguire il lavoro di co-costruzione di una strategia solida e funzionale per l’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche. L’incontro ha permesso di valutare il possibile impatto delle decisioni prese e definire le azioni migliori per la valorizzazione delle comunità energetiche. L’evento è stata la prima occasione per raccontare gli obiettivi: collaborare per ispirare politiche e azioni che aiutano i territori a produrre e condividere energia rinnovabile.

Riunione a Nizza
 

23 e 24 luglio 2024 - GENOVA

Il 23 luglio a Genova i partner si sono confrontati su come definire, selezionare, assistere e supportare dei prototipi di Comunità Energetiche Rinnovabili. Il 24 luglio l’incontro è proseguito presso la sede della Bi.Bi. Service, per conoscere le opportunità di finanziamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili e condividere le esperienze.

E' stato firmato il Memorandum of Understanding che impegna la Regione Autonoma della Sardegna, le agenzie energetiche regionali di Toscana, Liguria e Corsica, Confcooperative Sardegna, la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia e il Polo di competitività Capenergies alla costituzione dell’Osservatorio. Si tratta del primo accordo in assoluto che viene siglato nell’ambito della programmazione 21-27 del programma Interreg Italia-Francia Marittimo e rappresenta un passo importante verso la cooperazione sul lungo periodo.

Foto di gruppo a Genova

29 e 30 ottobre 2024 - AJACCIO

Ad Ajaccio, in Corsica, si è svolto il laboratorio di co-sviluppo della strategia e del piano d'azione 2024-2030 dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità di Energia Rinnovabile, con l'obiettivo di rendere l’Osservatorio uno strumento concreto, operativo e di governance transfrontaliera. L'evento è stato organizzato dall'Agenzia per l'Urbanistica e l'Energia (AUE) con il supporto dell'assistenza tecnica di Klink. Hanno partecipato i partner di INVECE e tutti gli stakeholder che hanno firmato il Memorandum per la costituzione dell’Osservatorio e che si impegnano a sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche nei territori transfrontalieri.

Ajaccio ottobre 2024

23 gennaio 2025 - FIRENZE

L'evento "Dalla transizione alla conversione energetica giusta: l'Osservatorio delle Comunità Energetiche e confronto transfrontaliero", organizzato a Firenze per il progetto INVECE, ha riunito istituzioni, esperti e cittadini in un vivace dialogo sul potenziale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e sulla creazione di un futuro energetico più equo e sostenibile.

Un momento chiave è stato il lancio dell'Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche (OTCE), uno strumento innovativo nato per supportare lo sviluppo delle CER nell'area transfrontaliera tra Italia e Francia. La firma del Memorandum of Understanding regionale ha suggellato questo impegno, formalizzando la volontà di istituzioni, enti di ricerca, imprese e cittadini toscani di collaborare per la creazione di un futuro energetico più giusto e sostenibile. Complessivamente, sono 45 i soggetti - tra enti pubblici, università, imprese e associazioni distribuiti nelle 5 regioni interessate - che hanno firmato il protocollo di adesione all’Osservatorio.

convegno INVECE Firenze 23.01.2025